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Probabilmente ti sarà capitato, almeno una volta, indossando bracciali o accessori in ottone che dopo poche ore la pelle presentasse aloni scuri o segni verdastri. Non è necessario abbandonare questi bijoux, basta capire perché i gioielli in ottone macchiano la pelle e come prevenire questo fenomeno legato all’ossidazione.

 

L’ottone può macchiare la pelle

Prima di tutto è importante sapere che l’ottone è un materiale ottenuto dalla creazione di una lega metallica dove vengono combinati zinco e rame. Proprio quest’ultimo è noto per la sua ossidazione a contatto con l’aria o l’acqua. Il fenomeno è naturale e non implica una scarsa qualità del prodotto o un difetto di fabbricazione.

 La reazione chimica avviene proprio quando la pelle ha un ph acido, oppure se si verifica un contatto con acqua, profumi o creme che possono accelerare il fenomeno.

 Non devi smettere di indossare i gioielli in ottone e neppure rassegnarti alla presenza di queste macchie; bastano poche attenzioni per continuare a sfoggiare gli accessori amati senza preoccupartene. Vuoi sapere di più su come gestirli? Approfondisci con la nostra guida sui gioielli in ottone tutti i segreti per avere sempre gioielli splendenti che non impattano in alcun modo sulla tua pelle.

 

È vero che i gioielli in ottone diventano neri?

Sì, è assolutamente vero. Col tempo, i gioielli in ottone si ossidano e il metallo cambia colore, diventando più scuro. Questo processo è chiamato ossidazione ed è comune a molti metalli non preziosi.

 Se il materiale va a contatto con aria e umidità la lega reagisce creando la patina scura che può trasferirsi alla pelle mostrando le classiche macchie verdi o nere che a molte donne infastidiscono.

 Dobbiamo comprendere che il fenomeno naturale non è un segnale d’allarme per la nostra salute, non ci sono danni per la pelle e non ha neppure a che fare con l’allergia. Con la giusta manutenzione e qualche gesto, il problema viene ridotto notevolmente.

 C’è una soluzione definitiva? Non proprio ma alcune finiture come quella dei gioielli in ottone rodiato restano brillanti più a lungo.

 Come prevenire l’ossidazione dell’ottone

Non mettere in un angolo i tuoi bijoux in ottone e non smettere di acquistarli: l’ossidazione è un fenomeno naturale e con pochi accorgimenti potrai limitarlo al massimo.

 Per prima cosa bisogna mantenere i gioielli asciutti, poiché il contatto con l’acqua accelera l’ossidazione. Meglio togliere gli accessori quando si lavano le mani o si fa la doccia, ancor più importante rimuoverli al mare o in piscina. Attenzione anche al sudore che ha lo stesso effetto.

 Bisogna poi riporli i in bustine richiudibili o in scatoline rivestite di tessuto morbido, evitando di lasciarli all’aria aperta o vicino a fonti di umidità, perché questo favorisce l’annerimento.

 Bisognerà poi procedere con la pulizia, facendosi aiutare da un panno morbido e asciutto, oppure con prodotti specifici per l’ottone oppure usando rimedi casalinghi delicati, come una pasta di bicarbonato e acqua, da risciacquare e asciugare subito.

 Alternativa? Preferire gioielli in ottone rodiato che hanno una superficie protetta e mantengono gli accessori lucidi evitando il rischio macchie.

 Un piccolo trucco in più? Si può provare a schermare la pelle con una crema protettiva sulla parte interna del gioiello, oppure stendendo un velo di smalto trasparente così da realizzare un film isolante.

 I gioielli in ottone hanno un fascino unico: caldi, versatili ed eleganti. È vero che i gioielli in ottone diventano neri e che i gioielli in ottone si ossida facilmente, ma questo non significa che non si possano indossare con soddisfazione. Insomma, come ogni materiale ha le sue caratteristiche ma bastano poche attenzioni per notare la differenza.

 

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